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Biro ed inchiostro

TU, CODARDO
(testo di G. Giuliano, musica di G. Giuliano ed A. Sessa, voci di T. Galdieri ed E. Russo)

 

Non volevi proprio crederci, stai vivendo un grande film,

Ogni passo che muoviamo sembra l’arte di cucir,

Ogni fatto esistenziale, anche semplice e banale,

può risolvere la storia e segnare il divenir,

può ridarti la salvezza per riprendere il cammin…

Non ho cercato la luce per paura di accecarmi,

sei rimasto al buio da solo per una vile paura di perderti,

ora sai che ogni gesto può essere vitale

perché vivere è come inventare

e sai che amare è come costruire sogni, ma bisogna rischiare

chi non rischia non vive e non può amare davvero

perché solo se temi di perdere puoi conquistare qualcosa…

se accetti di poter cadere, puoi correre all’impazzata

solo se sei consapevole di fallire puoi darti ed osare

che codardo tu sei stato, hai cercato solo in te

ma la vita ti ha donato tutto un mondo che oggi c’è

ogni giorno è un’avventura ogni uomo è una creatura

che meschino tu sei stato non hai visto oltre un perché

ma una stella ti ha insegnato che c’è un mondo dentro te